Prefazione
Negli
ultimi tre anni la Società
pistoiese di storia patria ha pubblicato due volumi della sua Biblioteca
Storica, nei quali sono ricostruite le vicende della città e del territorio di Pistoia
tra il VII ed il IX secolo, sullo sfondo del più ampio quadro storico del regno
longobardo prima e dell’impero carolingio poi: Il regno longobardo e Pistoia (2005); L’impero di Carlo Magno e Pistoia (2007). I due volumi, basati su
un’approfondita ricerca documentaria, sono stati apprezzati dal pubblico al
quale erano destinati, cioè principalmente i cittadini pistoiesi, tanto che del
primo è stato necessario fare una ristampa, mentre il secondo è prossimo a
raggiungere la stessa meta.
E’
sembrato quindi opportuno approntare un terzo volume, relativo alle vicende
dell’intero secolo X, dalla fine dell’Impero carolingio (887) fino al regno dei
tre imperatori sassoni (Ottone I, II e III) che dominarono l’Italia dal 951 al
1002: un periodo assai complesso e meno noto al grande pubblico, ma di grande
interesse perché segnato da una progressiva ripresa demografica, da un diffuso
risveglio economico e dai primi sintomi di quelle autonomie locali che nei
secoli successivi renderanno possibile l’istituzione del libero Comune. Il
titolo del nuovo volume, L’Europa e Pistoia nel secolo X. Dai re italici agli
imperatori sassoni, indica chiaramente le coordinate cronologiche ed il
quadro storico di riferimento, completando così una sorta di trilogia dedicata
alla storia altomedievale di Pistoia, città dell’Europa e del regno italico.
* * *
Sul
finire del primo millennio, nel mese di febbraio dell’anno 998, l’imperatore Ottone
III di Sassonia, dopo aver occupato con il suo esercito la città di Roma e
mentre stava assediando in Castel Sant’Angelo il ribelle Crescenzio, ordinò al
cancelliere imperiale Eriberto di redigere un diploma per confermare ad
Antonino, vescovo di Pistoia, diritti, privilegi e possessi fondiari, nonché la
giurisdizione ecclesiastica sulle diciannove pievi che nei secoli dell’alto
Medioevo erano sorte nel vasto territorio della diocesi pistoiese.
La
notizia è tramandata dalle fonti documentarie; ma noi, che dopo un millennio
cerchiamo di ricostruire le vicende di quel periodo, vorremmo soprattutto
capire quale profondo mutamento del quadro politico europeo avesse reso possibile
il diretto intervento di un sovrano della lontana Sassonia nelle attività
istituzionali di Roma e di Pistoia. Per chiarire gli antefatti di questa complessa
fase storica è stato peraltro necessario ripercorrere il periodo compreso tra
la deposizione di Carlo il Grosso, ultimo imperatore carolingio (Magonza,
novembre 887) e la morte di Ottone III (Castel Paterno, gennaio 1002), e
soprattutto l’intero secolo X, segnato dalle invasioni ungare e saracene, da
una profonda decadenza morale della Chiesa di Roma, dalle guerre combattute da personaggi
spregiudicati che a lungo si contesero con le armi la corona del regno italico;
ed infine dalla presa di potere di un giovane sovrano sassone, Ottone I, che restituirà
dignità e potenza alla corona imperiale.
La
ricostruzione delle vicende e del mutevole quadro politico del secolo X, che
segnò il passaggio dall’Impero carolingio all’Impero romano-germanico dei
sovrani sassoni, è stata articolata in tre parti distinte: la prima, relativa al
quadro specificamente italiano, con la successione di ben dieci re italici, da
Berengario I e Guido di Spoleto fino a Berengario II (dall’888 al 951); la
seconda, relativa al più ampio contesto europeo al tempo dei tre sovrani
sassoni, Ottone I, II e III (dal 951 al 1002); ed infine una terza parte che
riguarda la città di Pistoia, nella quale si registrano gli echi delle grandi
vicende politiche e militari europee e si realizza un nuovo assetto sociale ed istituzionale,
sotto la guida del vescovo.
* * *
Per
le vicende del regno italico, la disponibilità di una serie di fonti
contemporanee, tra le quali emerge l’Antapodosis
di Liutprando da Cremona (dal greco zntap:dosiQ, restituzione),
ha permesso di sceverare, nella massa delle informazioni, quelle indispensabili
alla ricostruzione di un percorso lineare e cronologicamente corretto, senza
trascurare alcuni giudizi impietosi, che Liutprando emette nei confronti di
alcuni protagonisti del suo tempo, come Marozia, Alberico II, Ugo di Provenza, Berengario
II, lo stesso papa Giovanni XII: personaggi di un dramma che ha per sfondo le
fosche vicende del regno italico. D’interesse del tutto particolare è anche il
testo che ci ha lasciato Benedetto, monaco di Sant’Andrea, il quale dall’eremo
sul monte Soratte seguiva con sgomento le vicende della vicina Roma e della
curia pontificia, che annotava poi nel suo Chronicon,
vivace e diretta testimonianza del periodo più buio della storia dei papi.
Le
attività istituzionali dei re italici sono ben documentate tanto nei Placiti del regnum Italiae, quanto nei
volumi dei Diplomata dei singoli re,
da Berengario I fino ad Ugo e Lotario, fonti preziose dell’età postcarolingia, edite
nel secolo scorso da Cesare Manaresi e da Luigi Schiaparelli nella collana
delle Fonti per la storia d’Italia dell’Istituto
Storico Italiano. Altre notizie sono tratte dalle cronache di alcuni monasteri
italici, come quelli di Montecassino e di Novalesa, nonché dal Liber pontificalis; mentre alcuni
aspetti particolari delle attività economiche e mercantili sono documentati
dalle Honorantiae civitatis Papiae.
Per
il quadro storico generale è stata determinante la consultazione degli Annales redatti da numerosi monasteri
europei, in particolare quelli di Einsiedeln, di San Gallo e di Fulda, e quelli
sassoni di Hildesheim e Quedlimburg, nonché, per le gesta e la personalità
degli Ottoni, il Chronicon redatto
dal sassone Tietmar. Le attività istituzionali dei tre sovrani sassoni sono ben
documentate nei diplomi emessi nel corso del loro regno, editi nella serie Diplomata dei Monumenta Germaniae Historica. L’analisi di tutti i diplomi
ottaniani ha permesso, tra l’altro, di documentare la concessione del diritto
di mercato in oltre sessanta città della Sassonia, della Renania e delle altre
regioni del regno germanico, sicura testimonianza di una vivace ripresa
dell’attività economica europea, che è stata poi verificata anche nella
penisola italiana. Di tutti questi mercati, che nel X secolo sorsero in Europa
ed in Italia, sono stati redatti due distinti repertori, con le notizie
essenziali ed una carta geografica di riferimento, strumenti che potranno
essere di qualche utilità per gli studiosi della storia economica
altomedievale.
Come
nei due precedenti volumi, sono stati riportati alcuni estratti, tradotti in italiano,
delle fonti documentarie relative ad episodi particolari, come, solo per fare
qualche esempio, la rivolta dei Romani contro Ugo di Provenza, oppure la
battaglia di Lech contro gli Ungari. Del testo latino, richiamato sempre in
nota, è stata proposta una traduzione libera, non letterale, con una prosa di
facile lettura, semplificando le difficoltà della struttura sintattica
originale, spesso assai contorta, se non addirittura scorretta.
* * *
Dai
superstiti atti pubblici e privati, compresi tra le date dell’887 e dell’anno
Mille, è stato possibile verificare, anche nel microcosmo pistoiese, le stesse
linee di evoluzione delle città europee, ed in particolare la vivace ripresa
economica e di mercato, nonché i primi sintomi di un’evoluzione della società
cittadina, che nella prolungata vacatio
imperii troverà una nuova guida nel vescovo.
Nella
città di Pistoia del secolo X, il centro delle attività economiche nella piazza
del mercato vescovile permetterà d’ora in poi non solo un attivo interscambio
tra città e campagna, ma anche un rapido sviluppo delle attività artigianali e
mercantili, alle quali si dedicheranno fasce sempre più ampie della popolazione
urbana. I lavoratori del contado, che avevano abbandonato le terre signorili
per trasferirsi all’interno delle mura urbane «perché l’aria della città rende
liberi», erano divenuti artigiani o mercanti e facevano ora parte di una
società, nella quale potevano distinguersi non già per nobiltà di nascita, ma per
censo e cultura. Ai ceti emergenti di questa nuova società urbana appartengono
gli homines Deum timentes, che il
vescovo, signore di fatto della città, chiamerà a collaborare per la tutela dei
beni patrimoniali della Chiesa; mentre con la concessione di beni fondiari lo
stesso vescovo realizzerà una sorta di corte feudale, che darà maggiore
autorità al suo potere all’interno della città. Nel secolo X l’incremento della
popolazione urbana e la maggiore disponibilità di mezzi finanziari alimenteranno
anche un’intensa attività edilizia, documentata all’interno delle mura, che ben
presto saturerà i pochi spazi ancora disponibili con la costruzione di nuove
case d’abitazione, ma anche di chiese e di un grande monastero, quello di San
Mercuriale, che occuperà buona parte dello spazio contiguo al tratto nord-est
delle mura.
Il
secolo X, pur contrassegnato da una confusa situazione politica e dalla
prolungata vacanza di un forte potere centrale, registra per la città di
Pistoia un’evoluzione della società urbana, i cui ceti emergenti, collaborando
con il vescovo-signore, sono chiamati a svolgere un ruolo diretto nella
gestione della cosa pubblica, primo passo del lungo processo verso una forma di
autonomia istituzionale, che agli inizi del secolo XII si concluderà con la
nascita del libero Comune.
Pistoia,
ottobre 2009
Natale Rauty
INDICE DEI NOMI DI PERSONA
Abramo, 76
Adalardo,
abate di Corbie, cugino di Carlo Magno, abbas,
vassus Caroli imperatoris, 19, 212
Adalberto Atto, capostipite dei signori di Canossa,
vassallo di Lotario II, 88, 70, 71
Adalberto I, Adalpert,
Adalpertus, marchese di Lucca, di Tuscia, Tuscie marchio, 21, 22, 25, 38, 43, 210, 212
Adalberto
I, marchese d’Ivrea, Adelbertus Eporegiae
civitatis marchio, 21, 37, 41, 45, 49
Adalberto
II, il Ricco, marchese di Lucca, Tuscie
marchio, 24, 30, 32, 33, 41, 44, 45, 49, 53, 197, 209-212, 257
Adalberto II, figlio di Berengario II, re d’Italia,
21, 68, 71, 72, 110, 113, 114, 117-120
Adalberto, arcivescovo di Magdeburgo, 175
Adalberto,
Woytech, episcopus de Praga civitate,
santo, martire, 144, 146-148
Adaleita, moglie del conte Guido, 239
Adelaide,
figlia di Ottone II, abbadessa di Quedlimburg, 115
Adelaide, figlia di Rodolfo di Borgogna, Adalheida, Adelegide, Adelheida, Ethelgida, vedova di Lotario II,
moglie di Ottone I, regina, imperatrice, 21, 59, 68-71, 110, 113-115, 118, 136,
137, 146, 188, 200, 228; canonizzata dal papa Urbano II, 70
Adelchi, principe di Benevento, 23
Adelperto, abate di Montecassino, 83
Adriano, papa, 27
Agapito, papa, 59, 117
Agar, serva di Abramo, 76
Agareni,
76, 79, 81; vedi anche Arabi
Ageltrude, figlia del principe Adelchi di Benevento,
vedova di Guido di Spoleto, 23, 25-27
Alamanni, 17, 24, 50; Alamannicus exercitus, 22
Alarico,
25
Alberico I, avventuriero borgognone, poi marchese
diSpoleto, 43, 52, 56,
Alberico
II, figlio di Marozia, princeps omnium
Romanorum, 43, 52, 54-59, 63, 83, 113, 117
Alberico,
presbiter, 244
Alda,
abbadessa di San Mercuriale, 255, 265
Alda, consorte del re Ugo, 52, 59
Alda, figlia del re Ugo, sposa di Alberico II, 58, 59
Adelstano,
Atelstano, re degli Angli, Hadelstanus rex
Anglorum, 109
Alessandro
Magno, 79
Ambrogio,
conte di Bergamo, impiccato davanti alle porte della città, 22
Amedeo, spia di Berengario II, 64
Amulrichi, comes,
212
Angli, 104; Angli, mercanti, 156
Anna,
vedova, 120
Anscario
I, marchese d’Ivrea, 21, 37
Anscario II, fratellastro di Berengario II, marchese di
Spoleto, 31, 60, 61
Anselmo
di Gottifredo, 226, 228, 269
Anselmus, archipresbiter, 244
Ansfrido, conte, guardia del corpo di Ottone I, 119
Antonino,
vescovo di Pistoia, 148, 226, 228, 229, 231, 232, 236, 260
Arabi,
87, 92, 95, 99; vedi anche Saraceni, Agareni
Ariberto,
arcivescovo di Colonia, 149
Arnolfo
di Carinzia, figlio di Carlomanno, ultimo erede dei Carolingi, re d’Italia,
imperatore, Arnolfus divina favente
clementia imperator augustus, 17, 18, 20, 22-28, 30, 33, 41, 79, 125; anno regni Arnolfi in Italia, 22;
diplomi, 22; esercito, 24, 25,
Asad ibn al Furât,
cadi di ‘Al Qayrawân, 96, 98
Asburgo, dinastia erede della dignità imperiale, 118
Asterio,
vescovo di Pistoia, 225
Astrualda,
213
Atelstano,
re degli Angli, 109, vedi anche Adelstano
Atto, presbiter, 244
Audiberto,
diacono della Chiesa Veronese, 191, 197
Autari, re longobardo, 240
Avari,
Avares, 76, 78, 79, 81, 87, 130; Avari, qui dicuntur Ungari, 36, 89
Bavari,
87, 88
Benedetto
di Sant’Andrea, monaco, storiografo, 53, 54, 57, 83, 123, 201, 254
Benedetto
IV, papa, 37, 43, 225
Benedetto V, papa, 161
Benedetto
VI, papa, 131
Benedetto
VII, papa, 131
Benedetto,
cardinale, eletto papa, 123
Benedetto,
padre spirituale di Ottaviano, 120
Benedetto,
santo, 93
Berberi,
91, 99
Berengario
I, Ber(e)ngarius filius Eberhardi, marchese
del Friuli, poi re d’Italia e imperatore, I, 17-24, 29, 33-41, 43-46, 49, 50,
60, 73, 81, 82, 95, 181, 187, 191, 195, 197, 209, 210, 212, 213, 215, 225;
croce di Berengario, 42
Berengario II,
marchese d’Ivrea, Eporegiae
civitatis marchio, poi re d’Italia,
21, 43, 49, 59-61, 63-72, 82, 87, 105, 110, 113, 114, 116-119, 125, 136, 160,
161, 216; Langobardorum rex, 71, 72
Bernardo, figlio illegittimo di Carlo III, il Grosso,
18
Bernardo, re d’Italia, 40
Berta di Tuscia, 32, 49, 53, 210, consorte di Tibaldo
di Vienne, 21; consorte di Adalberto II di Tuscia, 21; madre del re Ugo, 32,
53; vedova di Adalberto II di Tuscia, 44, 210
Berta,
moglie del conte Cadolo, 217
Berta, moglie del conte Teudicio, 265
Berta, vedova di Rodolfo II di Borgogna, sposa Ugo di
Provenza, 59
Bertario,
abate di Montecassino, 93
Bizantini,
23, 62, 63, 95, 129, 133, 134, 151, 249; flotta bizantina, 104; Bizantini,
insediati a Benevento, 23
Boemi,
87
Bonaldus, presbiter, 244
Bonifacio, Bonifatius
dux, di nazione bavara, capostipite dei marchesi di Lucca, 19, 212
Bonifacio, Bonifatius
VI, papa. 30
Bonifacio,
comandante delle truppe di Rodolfo, 45
Bonifredus, notarius (di Pistoia), 19
Borgognoni, Burgundiones,
57
Bosone,
marchese di Tuscia, 21, 56, 60, 61
Bosone, conte d’Autun, 36
Bosone, vescovo di Piacenza, 59
Brenno, condottiero dei Galli, 25
Bruegel,
il Vecchio, 153
Bruningo,
vescovo di Asti, 191, 192
Bruno,
arcivescovo di Colonia, 115
Bruno,
Brunone duca di Carinzia, poi Gregorio V, papa, 139, 146
Bruno, figlio di Ottone I, 113, 115
Burcardo duca di Svevia, Bruchardus, Suevorum dux, 50
Burgundi, 66
Cadolingi,
famiglia comitale di Pistoia, 209, 213, 215, 219-221, 224, 238, 258, 269; terra Kadulinga, 216, 221
Cadolo,
Kadulo, conte, figlio del conte Cunerad, 213, 215-217, 220-222, 238, 239
Camerini, 34, 60
Carlo II, il Calvo, 74, 191
Carlo
II, il Semplice, re di Francia, 18, 75, 77
Carlo il Grosso, 17, 18, 19, 74, 192; deposto nella
dieta di Treviri, 17; muore a Nimegen, 17
Carlo
re dei Franchi, poi Carlo Magno, 25, 27, 30, 60, 73, 79, 87, 117, 118, 125-127,
148, 150, 191, 198, 203, 209, 243, 247
Carlomanno, figlio di Ludovico il Germanico, padre di
Arnolfo, 17, 27, 20
Carolingi, 18, 40, 118, 168, 171, 193
Catilina, 38
Cicerone, 38
Cincius, diminutivo di Crescenzio (Crescencius), 131
Colombano, santo, 52
Corrado
II, capostipite della casa di Franconia, 109, 115
Corrado,
duca di Lorena, 113, 114
Costantino,
comandante bizantino in Sicilia, 96
Costantino, imperatore, 33, 89; falsa donazione di
Costantino, 30
Cremonenses, 194
Crescenzio,
patrizio romano, ribelle, figlio di Teodora, sorella di Marozia, 131, 137, 231;
, decapitato e sospeso al patibolo, 141
Cristiani,
Christiani, 35
Cristianus presbiter, 244
Cristoforo,
antipapa, ridotto allo stato monastico, 43
Crodegango,
vescovo di Metz, 243, 245
Cunerad,
conte, figlio di Teudicio, attivo nella città di Pistoia, 210, 212-216, 221,
229, 238
Danesi, Dani, 130
Dodici
Siri, santi, 241
Domiziano,
notaro, 268
Donato, vescovo di Fiesole, 249
Edgar,
re anglossassone, 161
Edith,
Edidis, Otgith, prima moglie di
Ottone I, 109, 110, 115
Edwige,
115
Ekbertus,
comes, 131
Elena, santa, 42
Elifio, Eliphius,
santo, fiera, 175
Engelrada III, figlia di Guido, moglie di Araldo,
sposa il conte di Imola, 222
Engelrada,
figlia del duca Martino di Ravenna, moglie di Tegrimo, 220, 222
Enrico di Sassonia, padre di Ottone I, 89
Enrico
di Spira, 115
Enrico I, Heinricus
dux, 150, 169, 171
Enrico
II, 115, 161, 224
Enrico,
detto l’Uccellatore, duca di Sassonia, 109, 115, 130
Enrico,
duca di Baviera, 115, 131, 136
Enrico, figlio di Ottone I, 113, 115
Erchemperto,
storiografo, 200
Eriberto,
Heribertus, canzellarius, 138
Ermanno, duca di Svevia, Herimannus, Suevorum dux, 61
Ermengarda,
Ermingarda, que Ermitha vocatur, filia b.m. Cuneradi, 213, 215, 216, 265
Ermengarda, Hermengarda, vedova di Adalberto,
marchese d’Ivrea, 49
Ermengarda,
moglie del conte Cunerad, 213
Ermengarda, abbadessa di San Mercuriale, 265
Ermengarda,
figlia di Berta di Tuscia, 21, 45
Erph, Verdensis
Ecclesiae episcopus, 173
Eude, 74, vedi anche Oddo, Oddone
Eufemio (Fîmî,
in arabo), comandante bizantino in Sicilia, 95, 96, 98
Europei,
78, 87
Everardo,
detto Gezo, giudice di Pavia, 51, 52
Everardo,
marchese del Friuli, 19, 21
Ezzo,
conte palatino, 115
Federico
II, 160
Felice,
santo, 239, 240, 241
Flamberto, Flambertus, cortigiano di Berengario I,
39, 46
Flodoardo
di Reims, storiografo, 200
Formiani, 92
Formoso,
papa, 23, 24, 28, 30, 31, 41; processo al cadavere, 30, 31
Francesco II d’Asburgo-Lorena, imperatore d’Austria,
118
Franchi
occidentali, 125, 131
Franchi
orientali, Orientales Franci, 17,
109, 125
Franchi, Franci,
17, 20, 24, 33, 36, 87, 88, 125
Gaidolfo,
testimone, 269
Galli. Galli Senoni, 25, 109
Gariardo,
comandante delle truppe di Rodolfo, 45, 46
Gelasio,
papa, 238
Gemma,
comitipsa, figlia di Landolfo IV,
principe di Capua e di Benevento, seconda moglie del conte Cadolo, 217, 265
Gerberga,
sorella di Ottone I, 110, 115
Gerberto,
di Aurillac, arcivescovo di Ravenna, 146
Gervisa, moglie del conte Guido, 265
Giovanni
di Crescenzio, patrizio romano, 126, 137, 139-141; vedi anche Crescenzio
Giovanni
Filágato, monaco greco, vescovo di Piacenza, Giovanni XVI, antipapa, 136,
139-142
Giovanni
II, filius b.m. Adalberti, vescovo di
Pistoia, 226
Giovanni
IX, papa, 30, 43
Giovanni X, papa, 44, 50, 52-54, 58, 83, 93, 95; posto
in carcere, poi ucciso, 53
Giovanni XI, papa, figlio di Marozia, ex patre Sergio papa, 43, 50, 54; muore
in prigionia, 58
Giovanni
XII, papa, ex patre Alberico, 59, 72,
117, 118, 120-123, 125
Giovanni
XIII, papa, , figlio di Teodora, sorella di Marozia, 126, 127, 130, 131, 222
Giovanni
XV, papa, 137, 139
Giovanni,
cardinale, 120
Giovanni, figlio di Crescenzio, fratello di Giovanni
XIII e figlio di Teodora, sorella di Marozia, 126
Giovanni,
massaro, 253
Giovanni,
vescovo di Pistoia, 228
Gisalberto,
notaro pistoiese, 215
Gisalberto,
proposto, Gisalbertus presbiter et
prepositus, 243, 244
Giselberto,
duca di Lorena, 110
Gisembertus presbiter, 198
Gisilari,
213
Gisla
II, figlia di Berengario I, 21, 37, 41, 45; sposa Adalberto d’Ivrea, 37
Gisla, figlia di Ludovico il Pio, 19, 21
Gisla, nipote di Carlo Magno, 60
Gisla,
vedova di Tegrimo II, 223
Giustiniano,
imperatore, 192, 193, 265
Godelperto, abate di San Vincenzo al Volturno, 92
Gog
e Magog, popoli selvaggi, 79
Goti, 151, 249
Gottifredo
di Anselmo, 215, 216, 226, 244, 245, 264
Greco, fuoco greco, 63
Gregorio Magno, papa, 240
Gregorio
V, papa, 141, 142, 231
Gregorio
VII, papa, 126
Gualberto,
giudice di Pavia, 51, 52
Gualberto,
notaro, 263, 268, 269
Gualberto, Walpertus
iudex, 51, 52
Guarniero,
notaro e scabino, 263
Guglielmo
il Conquistatore, 75
Guglielmo,
conte, detto il Liberatore, 106.
Guiderad,
vicecomes, 215
Guidi,
famiglia comitale di Pistoia, 209, 219, 220, 223, 224, 241, 262; terra Vuidinga
o Widinga, 216, 221
Guido
di Spoleto, Wito filius Lantberti, re
d’Italia, imperatore, imperator augustus,
18-20, 22, 23, 25, 26, 28, 30, 37, 41, 52, 75, 162; re nella Gallia Belgica,
17; vassalli, 22
Guido
di Tegrimo, filius bone memorie Teudegrimi,
conte, 215-217, 219-221, 224, 239, 244
Guido
II, figlio di Tegrimo, 224
Guido IV,conte di Modigliana, comes de Multignano, 220,
221
Guido, cugino di Lamberto di Spoleto, guida la
spedizione militare a Benevento, 23
Guido, figlio di Adalberto II di Tuscia, marchese
della Tuscia, 21, 44, 45, 49, 50, 52-54, 57, 210, 213
Guido,
vedi anche Vuido
Guido,
vescovo di Pistoia, 228, 254
Guillerad, vescovo di Pistoia, 212
Gum-pert, 215
Halfûn, emiro berbero, 91
Herlandus, vescovo di Fiesole, 219
Hildibaldus episcopus, cancelliere imperiale, 141
Hoico, conte sassone, 136
Hrolf o Rollo, duca normanno, Northmannorum dux,75, 77, 152
Ibn al Athir,
storico arabo, 95, 98
Ibn Hawqal,
geografo arabo, 101, 103
Ildebrando,
conte, Ildeprandus,
comes, 32
Ildeprando, Ildeprandus
episcopus Motinensis, 164
Ildo, da Ild-pert, 215
Iohannes, diaconus, 244
Isaia, profeta, 54
Ismaele, figlio di Abramo, 76
Kadulo, vedi Cadolo
Kadulus, comes filius b.m. Cuneradi, 222
Kadulus, comes filius b.m. Guidonis, 222
Khalfun,
emiro, 91, 92
Lamberto
di Spoleto, figlio di Guido, Lambertus,
Lantbertus, re d’Italia, imperatore,
20, 23, 27-30, 32, 33, 41, 52, 125, 193
Lamberto,
archidiaconus, 244
Lamberto,
canonico della cattedrale, poi arcidiacono, 263
Lamberto,
figlio di Pietro, giudice, 263, 264
Lamberto,
giudice, 268
Lamberto,
marchese di Tuscia, 21, 50, 54; accecato, 56
Lamberto, marchionis
vicarius, 54
Lamberto, primo marchese di Spoleto, 19
Landolfo
IV, principe di Capua e di Benevento, 217
Lanzani,
pittore pavese, 167
Laurens J.P. pittore francese, 31
Leo, diaconus, 244
Leo,
iudex, 19
Leone
III, papa,126, 148
Leone IV, papa, 91
Leone V, papa, 43
Leone VI, papa, 58
Leone VII, papa, 58
Leone
VIII, antipapa, 122, 123, 126
Leoprando, proposto della canonica pistoiese, 245,
246, 247
Liodolfo,
figlio di Ottone I, 10, 110, 113, 115, 117
Liutgarda,
figlia di Ottone I, 110, 113, 115
Liut-prand, 215
Liutprando da Cremona, storiografo, 32, 33, 50, 116,
121, 200
Lodovico, vedi Ludovico
Longobardi,
Langobardi, 24, 36, 78, 81, 93, 129, 240; regnum Langobardorum, 192, 197
Lotario
I, re d’Italia, imperatore, 18, 21, 41, 91
Lotario
II, figlio di Ugo di Provenza, re d’Italia, associato nel regno, 21, 41, 52,
61, 64, 66-70, 110, 161, 189
Lotario,
figlio di Cadolo, dei Cadolingi, conte, 217, 219, 224
Lotario,
re dei Franchi occidentali, 131
Lotario, re di Lotaringia, 21
Ludovico di Borgogna, re, Hludovicus rex, 37
Ludovico
II, imperatore carolingio, 18, 36, 92
Ludovico
III di Provenza, Hludoicus, Hulodoicus,
re d’Italia, imperatore, 36-41, 47, 50, 209, 210, 219, 225; Ludovico III, il
Cieco, 40
Ludovico il Balbuziente, 18
Ludovico il Pio, imperatore, 19, 21, 40, 92, 171, 243
Ludovico
IV, re di Francia, 110, 115
Ludovico, detto il Fanciullo, figlio di Arnolfo, 41,
109
Ludovico, figlio di Bosone, conte d’Autun, 18, 36
Ludovico,
re di Provenza, 17
Magenrad,
conte di Pistoia, 212
Magog,
vedi Gog e Magog
Magyar,
87
Magyar,
78, 79, vedi anche Ungari
Maiolo,
abate di Cluny, 106
Manasse, conte, 64
Manfredo,
conte di Milano, decapitato, 28, 33
Marozia, Marocia, domna senatrix, figlia del senatore Teofilatto, vedova di
Alberico di Spoleto, 41, 43, 52, 53, 54, 55, 57, 58, 59, 113, 121, 200; sposa
Guido di Tuscia, 53; sposa Ugo di Provenza, 56; incarcerata, 58; scortum Romana, 53, 54
Martino,
duca di Ravenna, 222
Martino,
massaro, 253
Martino,
notaro, 268
Martino,
vescovo di Tours, santo, 239, 240, 241
Matilde di Canossa, 70
Matilde
di Ringelheim, 115
Matilde,
figlia di Ottone I, abbadessa di Quedlimburg, 115, 134, 136, 144, 146
Matilde,
figlia di Ottone II, 115
Mauri, 91
Melo, dux
Normannorum, 75
Mercuriale,
vescovo di Forlì, santo, 241, 262
Michele,
santo239, 241
Milone, conte, 64
Musulmani,
96
Napoleone, imperatore, 118
Nilo, monaco greco della Calabria, fondatore del monastero
greco di Grottaferrata, 141-143, 146, 148, 200
Normanni,
Nordmanni, Northmanni, 20, 73-75,
95, 152, 249
Octaviano, vedi Ottaviano
Odalrico,
vescovo di Cremona, 194
Oddo,
Oddone, Eude, Odo filius Ruodberti, conte
di Parigi, poi re di Francia, 18, 20, 74
Oddone, abate di Cluny, 59
Odelrico, vescovo di Cremona, 164
Oschisi,
vescovo di Pistoia, 225
Otgith, vedi Edith
Ottaviano,
Octabianus, figlio di Alberico II,
eletto papa, 59, 117
Ottone
di Carinzia, 115
Ottone I 61, 68-72, 87-90, 109, 110. 114-123, 125-127, 130,
134, 136, 137, 161, 162, 164, 169, 171, 187, 188, 191, 192, 193, 195, 200, 201,
216, 217, 222, 223, 228, 229, 250; rex
Langobardorum, 113
Ottone
II di Sassonia, re della Germania, re d’Italia, imperatore, 70, 113, 115,
130-134, 136, 161, 162, 169, 175, 198, 223,
Ottone
III di Sassonia, re della Germania, re d’Italia, imperatore, 111, 115, 119,
131, 134, 137-143, 148-150, 157, 161, 169. 171, 173, 187, 193, 200, 219, 228,
230, 231, 233, 235, 237, 244, 260,
Ottoni,
dinastia, 228
Pannoni, 169
Paolo
Diacono, 81
Paolo,
giudice, 264
Paolo,
notaro e giudice, 270
Paolo,
Paulus, notaro, 246, 268
Penzola, concubina di Ugo, 59
Petrus, presbiter. 244
Pietro
di Lamberto, giudice e di notaro, 263
Pietro
IV, arcivescovo di Ravenna, 222, 223
Pietro,
giudice, 264
Pietro,
marchese di Spoleto e fratello del papa Giovanni X, 52, 53, 83
Pietro,
notaro, 255, 268
Pietro,
notaro, homo Deum timens, 270
Pietro,
testimone, 269
Pietro,
vescovo di Reggio Emilia, 197
Pipino,
figlio di Carlo Magno, 30, 119
Poto,
iudex, 19
Procolo,
santo, 239, 240, 241
Provenzali, 57
Pulszi,
re degli Ungari (Agareni), 87
Radagaiso, condottiero goto, 240
Radetzky,
feldmaresciallo austriaco, 39
Raeti, 169
Raimbaldo,
pontifex ecclesiae canonicae Sancti
Zenonis, 226; vescovo di Pistoia, 244
Raineri, subdiaconus, 244
Ranieri,
diacono, figlio del conte Tegrimo, fratello del conte Guido, 217, 219, 220,
222, 223
Remigio,
santo, 86
Rodolfo,
filius Chuonradi re di Borgogna, Burgundiorum rex, Cisalpinae
rex Galliae, poi re d’Italia, 17, 18, 45, 46, 49, 50, 59, 82, 89, 162
Rodolfo
il Glabro, 204
Rollo,
vedi Hrolf
Romani,
30, 41, 52, 56, 57, 59, 119, 121, 123, 126, 149, 150; arringati da Alberico II,
56; eleggono Alberico II per loro signore, 57; princeps omnium Romanorum, 52, 57, 58; Senatus Romanorum, 27
Romualdo,
eremita, 149
Rottile, figlia del conte Ildebrando, 265
Roza, concubina di Ugo, 59
Rufino,
santo, 239, 240, 241
Rûm
(Romani, Bizantini), 96
Sagitto,
comandante saraceno, 104
Salardo, condottiero degli Ungari, 50
Salvestro, clericus, 244
Sara, moglie di Abramo, 76
Saraceni, Sarraceni (anche
Agareni), 63, 73, 75, 78, 87, 91-93, 95, 102, 104, 106, 129, 130, 133, 134,
152; flotta saracena, 63, 76; Saraceni, istallati nel castello di Frassineto,
61-63, 104, 105, 120, vedi anche Arabi
Saraceno (o Saracino), Σαρακένοι, šarqī, 76
Sarlione, Sarlius,
conte palatino, poi marchese di Spoleto, 60, 61
Sassoni, Saxones,17,
125; mercanti, 156
Sawdan, Seodam,
emiro arabo, 92
Sciti,
80
Sergio,
dei conti di Tuscolo, diacono, poi papa, 43
Sergio,
III, papa, 41, 43, 44, 210
Siciliani, 99
Sigizio da Sig-frid, 215
Slavi,
Sclavi, 17, 74, 109, 116, 125, 130,
139
Sofia,
figlia di Ottone II, abbadessa di Gandersheim, 115
Spoletini, 34, 60
Stefana,
concubina di Alberico II, 120
Stefano
I, re degli Ungari, 91
Stefano VI, Stephanus VI, papa, 30
Stefano VII, papa,
vir fama infamandus,
30
Stephania, concubina di Ugo, 59
Svevi,
87, 88
Tacito,
169
Tariq-ibn-Ziyad, sbarca nella Spagna visigota, 76
Tassi, Taxis, Hungariorum rex, 67,
68
Tassimanni, famiglia, 215
Tassimanno,
nipote del conte Cunerad, 215
Tebado, Tedbaldus,
marchio Spoletinorum ac Camerinorum, 60
Tebaldo di Arles,
49
Tebaldo
di Vienne, 45
Tebaldo, figlio di Teutberga, sorella di Ugo , 54
Tebaldo,
marchese di Spoleto, 54, 60
Tedbaldo, arcidiacono della Chiesa milanese, 59
Tegrimo
II, figlio di Guido, 222, 223, 224
Tegrimo
III, 224
Tegrimo, Teudelgrimo, capostipite dei Guidi, 216,
219-221; compater et fidelis di Ugo
di Provenza, 223; vedi anche Teudelgrimo
Teodolinda, 42
Teodora, Theodora,
moglie di Teofilatto, meretrix
impudentissima, 43,
Teodorico, 238
Teodosio, imperatore romano, 33
Teofano,
moglie di Ottone II, imperatrice, 115, 130-132, 134-136, 203
Teofilatto,
senatore romano, 41, 43, 52, 121
Teoperga,
Teoberga, qui Teotia vocatur, figlia del fu Villerad, 246, 247
Teoperto,
notaro e scabino, 263
Teudelgrimo
bone memorie Grimaldi, homo Pistoriensis,
219
Teude-ram, 215
Teudicio
II, 212, 213, 214, 215, 216
Teudicio, capostipite dei Cadolingi, 213, 216, 220
Teudicio,
conte, residente a Pescia, 215
Teuzio da Teud-grim, 215
Thietmar, Thietmarus,
abate di Walbeck, poi vescovo di Merseburg, storiografo, 89, 133, 143, 199, 200
Thuringi, 17
Tibaldo di Vienne, 21
Toscani, Tusci,
34, 151; Tuscorum
exercitus, 32
Toto,
massaro, 255
Uberto, Houbertus, vescovo di Pistoia, 226,
227, 268
Uberto, Hubertus, marchese di Tuscia, 60; reggente.la
marca di Spoleto, 61
Udalrico,
vescovo di Augusta (Augsburg), 90, 195, 200
Ugo
Capeto, 115
Ugo di Vienne, o Ugo di Provenza, Hugo Viennensis, re d’Italia, 21, 32, 43, 49-53, 56- 64, 66, 67,
82, 87, 95, 104, 105, 161, 162, 215, 216, 219, 223, 226; Hugo rex Longobardus, 54, 55; Hugo,
Aquitaniae dux, 50; Hugo, Arelatensium seu Provincialium comes, 50, 51
Ugo od Ugolino, dei conti Cadolingi, 213
Ugo,
conte di Parigi, 115
Ugo,
figlio di Manfredo, conte di Milano, 33
Ungari,
Hungarii, Ungri, anche Agareni, Avares, 34-36, 38, 49, 50, 61, 63, 64,
67, 68, 71, 73, 75, 76, 78-83, 86-88, 90, 95, 116, 125, 130, 152, 156, 159,
191, 195, 250, 254, 258; scorrerie in Italia, 34, 37
Unni,
76, 78
Unroch, marchese del Friuli, 21
Urbano II, papa, 69
Uto,
vescovo di Strasburgo, 162
Van
Wittel, Caspar, pittore, 55
Veneziani, mercanti, 156
Villerad,
testimone, 269
Vito,
santo, 118
Volsci, 34
Vuarneri,
o Guarnieri, testimone, 269, 270
Vuido, Wido, vedi Guido
Vuido, da Vuide-rad o Guide-rad, 215
Wala,
abate, cugino di Carlo Magno, 201
Wandelmoda, concubina di Ugo, 60
Widukindo,
199, 200
Widukindo,
monaco di Corvey, cronista, 88, 127,
199, 200
Willa
I, consorte di Bosone, marchese di Tuscia, 21, 60
Willa II, figlia di Bosone, marchese della Tuscia, sposa
Berengario II, 21, 60, 72, 116
Willerado,
Willeradus, vescovo di Pistoia, 19
Woytech,
boemo, battezzato col nome di Adalbert; vedi Adalberto, 144
Woytech, vedi Adalberto vescovo di Praga
Zenone,
vescovo di Verona, santo, 239, 240
Ziâdat ‘Allâh,
emiro di Al Qayrawân, 96