mercoledì 11 giugno 2014

Prefazione a "L’Europa e Pistoia nel secolo X. Dai re italici agli imperatori sassoni" e Indice dei nomi di persona.


Prefazione                                     

Negli ultimi tre anni la Società pistoiese di storia patria ha pubblicato due volumi della sua Biblioteca Storica, nei quali sono ricostruite le vicende della città e del territorio di Pistoia tra il VII ed il IX secolo, sullo sfondo del più ampio quadro storico del regno longobardo prima e dell’impero carolingio poi: Il regno longobardo e Pistoia (2005); L’impero di Carlo Magno e Pistoia (2007). I due volumi, basati su un’approfondita ricerca documentaria, sono stati apprezzati dal pubblico al quale erano destinati, cioè principalmente i cittadini pistoiesi, tanto che del primo è stato necessario fare una ristampa, mentre il secondo è prossimo a raggiungere la stessa meta.
E’ sembrato quindi opportuno approntare un terzo volume, relativo alle vicende dell’intero secolo X, dalla fine dell’Impero carolingio (887) fino al regno dei tre imperatori sassoni (Ottone I, II e III) che dominarono l’Italia dal 951 al 1002: un periodo assai complesso e meno noto al grande pubblico, ma di grande interesse perché segnato da una progressiva ripresa demografica, da un diffuso risveglio economico e dai primi sintomi di quelle autonomie locali che nei secoli successivi renderanno possibile l’istituzione del libero Comune. Il titolo del nuovo volume, L’Europa e Pistoia nel secolo X. Dai re italici agli imperatori sassoni, indica chiaramente le coordinate cronologiche ed il quadro storico di riferimento, completando così una sorta di trilogia dedicata alla storia altomedievale di Pistoia, città dell’Europa e del regno italico.
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Sul finire del primo millennio, nel mese di febbraio dell’anno 998, l’imperatore Ottone III di Sassonia, dopo aver occupato con il suo esercito la città di Roma e mentre stava assediando in Castel Sant’Angelo il ribelle Crescenzio, ordinò al cancelliere imperiale Eriberto di redigere un diploma per confermare ad Antonino, vescovo di Pistoia, diritti, privilegi e possessi fondiari, nonché la giurisdizione ecclesiastica sulle diciannove pievi che nei secoli dell’alto Medioevo erano sorte nel vasto territorio della diocesi pistoiese.
La notizia è tramandata dalle fonti documentarie; ma noi, che dopo un millennio cerchiamo di ricostruire le vicende di quel periodo, vorremmo soprattutto capire quale profondo mutamento del quadro politico europeo avesse reso possibile il diretto intervento di un sovrano della lontana Sassonia nelle attività istituzionali di Roma e di Pistoia. Per chiarire gli antefatti di questa complessa fase storica è stato peraltro necessario ripercorrere il periodo compreso tra la deposizione di Carlo il Grosso, ultimo imperatore carolingio (Magonza, novembre 887) e la morte di Ottone III (Castel Paterno, gennaio 1002), e soprattutto l’intero secolo X, segnato dalle invasioni ungare e saracene, da una profonda decadenza morale della Chiesa di Roma, dalle guerre combattute da personaggi spregiudicati che a lungo si contesero con le armi la corona del regno italico; ed infine dalla presa di potere di un giovane sovrano sassone, Ottone I, che restituirà dignità e potenza alla corona imperiale.
La ricostruzione delle vicende e del mutevole quadro politico del secolo X, che segnò il passaggio dall’Impero carolingio all’Impero romano-germanico dei sovrani sassoni, è stata articolata in tre parti distinte: la prima, relativa al quadro specificamente italiano, con la successione di ben dieci re italici, da Berengario I e Guido di Spoleto fino a Berengario II (dall’888 al 951); la seconda, relativa al più ampio contesto europeo al tempo dei tre sovrani sassoni, Ottone I, II e III (dal 951 al 1002); ed infine una terza parte che riguarda la città di Pistoia, nella quale si registrano gli echi delle grandi vicende politiche e militari europee e si realizza un nuovo assetto sociale ed istituzionale, sotto la guida del vescovo.
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Per le vicende del regno italico, la disponibilità di una serie di fonti contemporanee, tra le quali emerge l’Antapodosis di Liutprando da Cremona (dal greco zntap:dosiQ, restituzione), ha permesso di sceverare, nella massa delle informazioni, quelle indispensabili alla ricostruzione di un percorso lineare e cronologicamente corretto, senza trascurare alcuni giudizi impietosi, che Liutprando emette nei confronti di alcuni protagonisti del suo tempo, come Marozia, Alberico II, Ugo di Provenza, Berengario II, lo stesso papa Giovanni XII: personaggi di un dramma che ha per sfondo le fosche vicende del regno italico. D’interesse del tutto particolare è anche il testo che ci ha lasciato Benedetto, monaco di Sant’Andrea, il quale dall’eremo sul monte Soratte seguiva con sgomento le vicende della vicina Roma e della curia pontificia, che annotava poi nel suo Chronicon, vivace e diretta testimonianza del periodo più buio della storia dei papi.
Le attività istituzionali dei re italici sono ben documentate tanto nei Placiti del regnum Italiae, quanto nei volumi dei Diplomata dei singoli re, da Berengario I fino ad Ugo e Lotario, fonti preziose dell’età postcarolingia, edite nel secolo scorso da Cesare Manaresi e da Luigi Schiaparelli nella collana delle Fonti per la storia d’Italia dell’Istituto Storico Italiano. Altre notizie sono tratte dalle cronache di alcuni monasteri italici, come quelli di Montecassino e di Novalesa, nonché dal Liber pontificalis; mentre alcuni aspetti particolari delle attività economiche e mercantili sono documentati dalle Honorantiae civitatis Papiae.
Per il quadro storico generale è stata determinante la consultazione degli Annales redatti da numerosi monasteri europei, in particolare quelli di Einsiedeln, di San Gallo e di Fulda, e quelli sassoni di Hildesheim e Quedlimburg, nonché, per le gesta e la personalità degli Ottoni, il Chronicon redatto dal sassone Tietmar. Le attività istituzionali dei tre sovrani sassoni sono ben documentate nei diplomi emessi nel corso del loro regno, editi nella serie Diplomata dei Monumenta Germaniae Historica. L’analisi di tutti i diplomi ottaniani ha permesso, tra l’altro, di documentare la concessione del diritto di mercato in oltre sessanta città della Sassonia, della Renania e delle altre regioni del regno germanico, sicura testimonianza di una vivace ripresa dell’attività economica europea, che è stata poi verificata anche nella penisola italiana. Di tutti questi mercati, che nel X secolo sorsero in Europa ed in Italia, sono stati redatti due distinti repertori, con le notizie essenziali ed una carta geografica di riferimento, strumenti che potranno essere di qualche utilità per gli studiosi della storia economica altomedievale.
Come nei due precedenti volumi, sono stati riportati alcuni estratti, tradotti in italiano, delle fonti documentarie relative ad episodi particolari, come, solo per fare qualche esempio, la rivolta dei Romani contro Ugo di Provenza, oppure la battaglia di Lech contro gli Ungari. Del testo latino, richiamato sempre in nota, è stata proposta una traduzione libera, non letterale, con una prosa di facile lettura, semplificando le difficoltà della struttura sintattica originale, spesso assai contorta, se non addirittura scorretta.
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Dai superstiti atti pubblici e privati, compresi tra le date dell’887 e dell’anno Mille, è stato possibile verificare, anche nel microcosmo pistoiese, le stesse linee di evoluzione delle città europee, ed in particolare la vivace ripresa economica e di mercato, nonché i primi sintomi di un’evoluzione della società cittadina, che nella prolungata vacatio imperii troverà una nuova guida nel vescovo.
Nella città di Pistoia del secolo X, il centro delle attività economiche nella piazza del mercato vescovile permetterà d’ora in poi non solo un attivo interscambio tra città e campagna, ma anche un rapido sviluppo delle attività artigianali e mercantili, alle quali si dedicheranno fasce sempre più ampie della popolazione urbana. I lavoratori del contado, che avevano abbandonato le terre signorili per trasferirsi all’interno delle mura urbane «perché l’aria della città rende liberi», erano divenuti artigiani o mercanti e facevano ora parte di una società, nella quale potevano distinguersi non già per nobiltà di nascita, ma per censo e cultura. Ai ceti emergenti di questa nuova società urbana appartengono gli homines Deum timentes, che il vescovo, signore di fatto della città, chiamerà a collaborare per la tutela dei beni patrimoniali della Chiesa; mentre con la concessione di beni fondiari lo stesso vescovo realizzerà una sorta di corte feudale, che darà maggiore autorità al suo potere all’interno della città. Nel secolo X l’incremento della popolazione urbana e la maggiore disponibilità di mezzi finanziari alimenteranno anche un’intensa attività edilizia, documentata all’interno delle mura, che ben presto saturerà i pochi spazi ancora disponibili con la costruzione di nuove case d’abitazione, ma anche di chiese e di un grande monastero, quello di San Mercuriale, che occuperà buona parte dello spazio contiguo al tratto nord-est delle mura.
Il secolo X, pur contrassegnato da una confusa situazione politica e dalla prolungata vacanza di un forte potere centrale, registra per la città di Pistoia un’evoluzione della società urbana, i cui ceti emergenti, collaborando con il vescovo-signore, sono chiamati a svolgere un ruolo diretto nella gestione della cosa pubblica, primo passo del lungo processo verso una forma di autonomia istituzionale, che agli inizi del secolo XII si concluderà con la nascita del libero Comune.
Pistoia, ottobre 2009
Natale Rauty




INDICE DEI NOMI DI PERSONA


Abramo, 76
Adalardo, abate di Corbie, cugino di Carlo Magno, abbas, vassus Caroli imperatoris, 19, 212
Adalberto Atto, capostipite dei signori di Canossa, vassallo di Lotario II, 88, 70, 71
Adalberto I, Adalpert, Adalpertus, marchese di Lucca, di Tuscia, Tuscie marchio, 21, 22, 25, 38, 43, 210, 212
Adalberto I, marchese d’Ivrea, Adelbertus Eporegiae civitatis marchio, 21, 37, 41, 45, 49
Adalberto II, il Ricco, marchese di Lucca, Tuscie marchio, 24, 30, 32, 33, 41, 44, 45, 49, 53, 197, 209-212, 257
Adalberto II, figlio di Berengario II, re d’Italia, 21, 68, 71, 72, 110, 113, 114, 117-120
Adalberto, arcivescovo di Magdeburgo, 175
Adalberto, Woytech, episcopus de Praga civitate, santo, martire, 144, 146-148
Adaleita, moglie del conte Guido, 239
Adelaide, figlia di Ottone II, abbadessa di Quedlimburg, 115
Adelaide, figlia di Rodolfo di Borgogna, Adalheida, Adelegide, Adelheida, Ethelgida, vedova di Lotario II, moglie di Ottone I, regina, imperatrice, 21, 59, 68-71, 110, 113-115, 118, 136, 137, 146, 188, 200, 228; canonizzata dal papa Urbano II, 70
Adelchi, principe di Benevento, 23
Adelperto, abate di Montecassino, 83
Adriano, papa, 27
Agapito, papa, 59, 117
Agar, serva di Abramo, 76
Agareni, 76, 79, 81; vedi anche Arabi
Ageltrude, figlia del principe Adelchi di Benevento, vedova di Guido di Spoleto, 23, 25-27
Alamanni, 17, 24, 50; Alamannicus exercitus, 22
Alarico, 25
Alberico I, avventuriero borgognone, poi marchese diSpoleto, 43, 52, 56,
Alberico II, figlio di Marozia, princeps omnium Romanorum, 43, 52, 54-59, 63, 83, 113, 117
Alberico,  presbiter, 244
Alda, abbadessa di San Mercuriale, 255, 265
Alda, consorte del re Ugo, 52, 59
Alda, figlia del re Ugo, sposa di Alberico II, 58, 59
Adelstano, Atelstano, re degli Angli, Hadelstanus rex Anglorum, 109
Alessandro Magno, 79
Ambrogio, conte di Bergamo, impiccato davanti alle porte della città, 22
Amedeo, spia di Berengario II, 64
Amulrichi, comes, 212
Angli, 104; Angli, mercanti, 156
Anna, vedova, 120
Anscario I, marchese d’Ivrea, 21, 37
Anscario II, fratellastro di Berengario II, marchese di Spoleto, 31, 60, 61
Anselmo di Gottifredo, 226, 228, 269
Anselmus, archipresbiter, 244
Ansfrido, conte, guardia del corpo di Ottone I, 119
Antonino, vescovo di Pistoia, 148, 226, 228, 229, 231, 232, 236, 260
Arabi, 87, 92, 95, 99; vedi anche Saraceni, Agareni
Ariberto, arcivescovo di Colonia, 149
Arnolfo di Carinzia, figlio di Carlomanno, ultimo erede dei Carolingi, re d’Italia, imperatore, Arnolfus divina favente clementia imperator augustus, 17, 18, 20, 22-28, 30, 33, 41, 79, 125; anno regni Arnolfi in Italia, 22; diplomi, 22; esercito, 24, 25,
Asad ibn al Furât, cadi di ‘Al Qayrawân, 96, 98
Asburgo, dinastia erede della dignità imperiale, 118
Asterio, vescovo di Pistoia, 225
Astrualda, 213
Atelstano, re degli Angli, 109, vedi anche Adelstano
Atto, presbiter, 244
Audiberto, diacono della Chiesa Veronese, 191, 197
Autari, re longobardo, 240
Avari, Avares, 76, 78, 79, 81, 87, 130; Avari, qui dicuntur Ungari, 36, 89

Bavari, 87, 88
Benedetto di Sant’Andrea, monaco, storiografo, 53, 54, 57, 83, 123, 201, 254
Benedetto IV, papa, 37, 43, 225
Benedetto V, papa, 161
Benedetto VI, papa, 131
Benedetto VII, papa, 131
Benedetto, cardinale, eletto papa, 123
Benedetto, padre spirituale di Ottaviano, 120
Benedetto, santo, 93
Berberi, 91, 99
Berengario I, Ber(e)ngarius filius Eberhardi, marchese del Friuli, poi re d’Italia e imperatore, I, 17-24, 29, 33-41, 43-46, 49, 50, 60, 73, 81, 82, 95, 181, 187, 191, 195, 197, 209, 210, 212, 213, 215, 225; croce di Berengario, 42
Berengario II,  marchese d’Ivrea, Eporegiae civitatis marchio,  poi re d’Italia, 21, 43, 49, 59-61, 63-72, 82, 87, 105, 110, 113, 114, 116-119, 125, 136, 160, 161, 216; Langobardorum rex, 71, 72
Bernardo, figlio illegittimo di Carlo III, il Grosso, 18
Bernardo, re d’Italia, 40
Berta di Tuscia, 32, 49, 53, 210, consorte di Tibaldo di Vienne, 21; consorte di Adalberto II di Tuscia, 21; madre del re Ugo, 32, 53; vedova di Adalberto II di Tuscia, 44, 210
Berta, moglie del conte Cadolo, 217
Berta, moglie del conte Teudicio, 265
Berta, vedova di Rodolfo II di Borgogna, sposa Ugo di Provenza, 59
Bertario, abate di Montecassino, 93
Bizantini, 23, 62, 63, 95, 129, 133, 134, 151, 249; flotta bizantina, 104; Bizantini, insediati a Benevento, 23
Boemi, 87
Bonaldus,  presbiter, 244
Bonifacio, Bonifatius dux, di nazione bavara, capostipite dei marchesi di Lucca, 19, 212
Bonifacio, Bonifatius VI, papa. 30
Bonifacio, comandante delle truppe di Rodolfo, 45
Bonifredus, notarius (di Pistoia), 19
Borgognoni, Burgundiones, 57
Bosone, marchese di Tuscia, 21, 56, 60, 61
Bosone, conte d’Autun, 36
Bosone, vescovo di Piacenza, 59
Brenno, condottiero dei Galli, 25
Bruegel, il Vecchio, 153
Bruningo, vescovo di Asti, 191, 192
Bruno, arcivescovo di Colonia, 115
Bruno, Brunone duca di Carinzia, poi Gregorio V, papa, 139, 146
Bruno, figlio di Ottone I, 113, 115
Burcardo duca di Svevia, Bruchardus, Suevorum dux, 50
Burgundi, 66

Cadolingi, famiglia comitale di Pistoia, 209, 213, 215, 219-221, 224, 238, 258, 269; terra Kadulinga, 216, 221
Cadolo, Kadulo, conte, figlio del conte Cunerad, 213, 215-217, 220-222, 238, 239
Camerini, 34, 60
Carlo II, il Calvo, 74, 191
Carlo II, il Semplice, re di Francia, 18, 75, 77
Carlo il Grosso, 17, 18, 19, 74, 192; deposto nella dieta di Treviri, 17; muore a Nimegen, 17
Carlo re dei Franchi, poi Carlo Magno, 25, 27, 30, 60, 73, 79, 87, 117, 118, 125-127, 148, 150, 191, 198, 203, 209, 243, 247
Carlomanno, figlio di Ludovico il Germanico, padre di Arnolfo, 17, 27, 20
Carolingi, 18, 40, 118, 168, 171, 193
Catilina, 38
Cicerone, 38
Cincius, diminutivo di Crescenzio (Crescencius), 131
Colombano, santo, 52
Corrado II, capostipite della casa di Franconia, 109, 115
Corrado, duca di Lorena, 113, 114
Costantino, comandante bizantino in Sicilia, 96
Costantino, imperatore, 33, 89; falsa donazione di Costantino, 30
Cremonenses, 194
Crescenzio, patrizio romano, ribelle, figlio di Teodora, sorella di Marozia, 131, 137, 231; , decapitato e sospeso al patibolo, 141
Cristiani, Christiani, 35
Cristianus presbiter, 244
Cristoforo, antipapa, ridotto allo stato monastico, 43
Crodegango, vescovo di Metz, 243, 245
Cunerad, conte, figlio di Teudicio, attivo nella città di Pistoia, 210, 212-216, 221, 229, 238

Danesi, Dani, 130
Dodici Siri, santi, 241
Domiziano, notaro, 268
Donato, vescovo di Fiesole, 249

Edgar, re anglossassone, 161
Edith, Edidis, Otgith, prima moglie di Ottone I, 109, 110, 115
Edwige, 115
Ekbertus, comes, 131
Elena, santa, 42
Elifio, Eliphius, santo, fiera, 175
Engelrada III, figlia di Guido, moglie di Araldo, sposa il conte di Imola, 222
Engelrada, figlia del duca Martino di Ravenna, moglie di Tegrimo, 220, 222
Enrico di Sassonia, padre di Ottone I, 89
Enrico di Spira, 115
Enrico I, Heinricus dux, 150, 169, 171
Enrico II, 115, 161, 224
Enrico, detto l’Uccellatore, duca di Sassonia, 109, 115, 130
Enrico, duca di Baviera, 115, 131, 136
Enrico, figlio di Ottone I, 113, 115
Erchemperto, storiografo, 200
Eriberto, Heribertus, canzellarius, 138
Ermanno, duca di Svevia, Herimannus, Suevorum dux, 61
Ermengarda, Ermingarda, que Ermitha vocatur, filia b.m. Cuneradi, 213, 215, 216, 265
Ermengarda, Hermengarda, vedova di Adalberto, marchese d’Ivrea, 49
Ermengarda, moglie del conte Cunerad, 213
Ermengarda, abbadessa di San Mercuriale, 265
Ermengarda, figlia di Berta di Tuscia, 21, 45
Erph, Verdensis Ecclesiae episcopus, 173
Eude, 74, vedi anche Oddo, Oddone
Eufemio (Fîmî, in arabo), comandante bizantino in Sicilia, 95, 96, 98
Europei, 78, 87
Everardo, detto Gezo, giudice di Pavia, 51, 52
Everardo, marchese del Friuli, 19, 21
Ezzo, conte palatino, 115

Federico II, 160
Felice, santo, 239, 240, 241
Flamberto, Flambertus, cortigiano di Berengario I, 39, 46
Flodoardo di Reims, storiografo, 200
Formiani, 92
Formoso, papa, 23, 24, 28, 30, 31, 41; processo al cadavere, 30, 31
Francesco II d’Asburgo-Lorena, imperatore d’Austria, 118
Franchi occidentali, 125, 131
Franchi orientali, Orientales Franci, 17, 109, 125
Franchi, Franci, 17, 20, 24, 33, 36, 87, 88, 125

Gaidolfo, testimone, 269
Galli. Galli Senoni, 25, 109
Gariardo, comandante delle truppe di Rodolfo, 45, 46
Gelasio, papa, 238
Gemma, comitipsa, figlia di Landolfo IV, principe di Capua e di Benevento, seconda moglie del conte Cadolo, 217, 265
Gerberga, sorella di Ottone I, 110, 115
Gerberto, di Aurillac, arcivescovo di Ravenna, 146
Gervisa, moglie del conte Guido, 265
Giovanni di Crescenzio, patrizio romano, 126, 137, 139-141; vedi anche Crescenzio
Giovanni Filágato, monaco greco, vescovo di Piacenza, Giovanni XVI, antipapa, 136, 139-142
Giovanni II, filius b.m. Adalberti, vescovo di Pistoia, 226
Giovanni IX, papa, 30, 43
Giovanni X, papa, 44, 50, 52-54, 58, 83, 93, 95; posto in carcere, poi ucciso, 53
Giovanni XI, papa, figlio di Marozia, ex patre Sergio papa, 43, 50, 54; muore in prigionia, 58
Giovanni XII, papa, ex patre Alberico, 59, 72, 117, 118, 120-123, 125
Giovanni XIII, papa, , figlio di Teodora, sorella di Marozia, 126, 127, 130, 131, 222
Giovanni XV, papa, 137, 139
Giovanni, cardinale, 120
Giovanni, figlio di Crescenzio, fratello di Giovanni XIII e figlio di Teodora, sorella di Marozia, 126
Giovanni, massaro, 253
Giovanni, vescovo di Pistoia, 228
Gisalberto, notaro pistoiese, 215
Gisalberto, proposto, Gisalbertus presbiter et prepositus, 243, 244
Giselberto, duca di Lorena, 110
Gisembertus presbiter, 198
Gisilari, 213
Gisla II, figlia di Berengario I, 21, 37, 41, 45; sposa Adalberto d’Ivrea, 37
Gisla, figlia di Ludovico il Pio, 19, 21
Gisla, nipote di Carlo Magno, 60
Gisla, vedova di Tegrimo II, 223
Giustiniano, imperatore, 192, 193, 265
Godelperto, abate di San Vincenzo al Volturno, 92
Gog e Magog, popoli selvaggi, 79
Goti, 151, 249
Gottifredo di Anselmo, 215, 216, 226, 244, 245, 264
Greco, fuoco greco, 63
Gregorio Magno, papa, 240
Gregorio V, papa, 141, 142, 231
Gregorio VII, papa, 126
Gualberto, giudice di Pavia, 51, 52
Gualberto, notaro, 263, 268, 269
Gualberto, Walpertus iudex, 51, 52
Guarniero, notaro e scabino, 263
Guglielmo il Conquistatore, 75
Guglielmo, conte, detto il Liberatore, 106.
Guiderad, vicecomes, 215
Guidi, famiglia comitale di Pistoia, 209, 219, 220, 223, 224, 241, 262; terra Vuidinga o Widinga, 216, 221
Guido di Spoleto, Wito filius Lantberti, re d’Italia, imperatore, imperator augustus, 18-20, 22, 23, 25, 26, 28, 30, 37, 41, 52, 75, 162; re nella Gallia Belgica, 17; vassalli, 22
Guido di Tegrimo, filius bone memorie Teudegrimi, conte, 215-217, 219-221, 224, 239, 244
Guido II, figlio di Tegrimo, 224
Guido IV,conte di Modigliana, comes de Multignano, 220, 221
Guido, cugino di Lamberto di Spoleto, guida la spedizione militare a Benevento, 23
Guido, figlio di Adalberto II di Tuscia, marchese della Tuscia, 21, 44, 45, 49, 50, 52-54, 57, 210, 213
Guido, vedi anche Vuido
Guido, vescovo di Pistoia, 228, 254
Guillerad, vescovo di Pistoia, 212
Gum-pert, 215

Halfûn, emiro berbero, 91
Herlandus, vescovo di Fiesole, 219
Hildibaldus episcopus, cancelliere imperiale, 141
Hoico, conte sassone, 136
Hrolf o Rollo, duca normanno, Northmannorum dux,75, 77, 152

Ibn al Athir, storico arabo, 95, 98
Ibn Hawqal, geografo arabo, 101, 103
Ildebrando, conte, Ildeprandus, comes, 32
Ildeprando, Ildeprandus episcopus Motinensis, 164
Ildo, da Ild-pert, 215
Iohannes, diaconus, 244
Isaia, profeta, 54
Ismaele, figlio di Abramo, 76

Kadulo, vedi Cadolo
Kadulus, comes filius b.m. Cuneradi, 222
Kadulus, comes filius b.m. Guidonis, 222
Khalfun, emiro, 91, 92

Lamberto di Spoleto, figlio di Guido, Lambertus, Lantbertus, re d’Italia, imperatore, 20, 23, 27-30, 32, 33, 41, 52, 125, 193
Lamberto, archidiaconus, 244
Lamberto, canonico della cattedrale, poi arcidiacono, 263
Lamberto, figlio di Pietro, giudice, 263, 264
Lamberto, giudice, 268
Lamberto, marchese di Tuscia, 21, 50, 54; accecato, 56
Lamberto, marchionis vicarius, 54
Lamberto, primo marchese di Spoleto, 19
Landolfo IV, principe di Capua e di Benevento, 217
Lanzani, pittore pavese, 167
Laurens J.P. pittore francese, 31
Leo, diaconus, 244
Leo, iudex, 19
Leone III, papa,126, 148
Leone IV, papa, 91
Leone V, papa, 43
Leone VI, papa, 58
Leone VII, papa, 58
Leone VIII, antipapa, 122, 123, 126
Leoprando, proposto della canonica pistoiese, 245, 246, 247
Liodolfo, figlio di Ottone I, 10, 110, 113, 115, 117
Liutgarda, figlia di Ottone I, 110, 113, 115
Liut-prand, 215
Liutprando da Cremona, storiografo, 32, 33, 50, 116, 121, 200
Lodovico, vedi Ludovico
Longobardi, Langobardi, 24, 36, 78, 81, 93, 129, 240; regnum Langobardorum, 192, 197
Lotario I, re d’Italia, imperatore, 18, 21, 41, 91
Lotario II, figlio di Ugo di Provenza, re d’Italia, associato nel regno, 21, 41, 52, 61, 64, 66-70, 110, 161, 189
Lotario, figlio di Cadolo, dei Cadolingi, conte, 217, 219, 224
Lotario, re dei Franchi occidentali, 131
Lotario, re di Lotaringia, 21
Ludovico di Borgogna, re, Hludovicus rex, 37
Ludovico II, imperatore carolingio, 18, 36, 92
Ludovico III di Provenza, Hludoicus, Hulodoicus, re d’Italia, imperatore, 36-41, 47, 50, 209, 210, 219, 225; Ludovico III, il Cieco, 40
Ludovico il Balbuziente, 18
Ludovico il Pio, imperatore, 19, 21, 40, 92, 171, 243
Ludovico IV, re di Francia, 110, 115
Ludovico, detto il Fanciullo, figlio di Arnolfo, 41, 109
Ludovico, figlio di Bosone, conte d’Autun, 18, 36
Ludovico, re di Provenza, 17

Magenrad, conte di Pistoia, 212
Magog, vedi Gog e Magog
Magyar, 87
Magyar, 78, 79, vedi anche Ungari
Maiolo, abate di Cluny, 106
Manasse, conte, 64
Manfredo, conte di Milano, decapitato, 28, 33
Marozia, Marocia, domna senatrix,  figlia del senatore Teofilatto, vedova di Alberico di Spoleto, 41, 43, 52, 53, 54, 55, 57, 58, 59, 113, 121, 200; sposa Guido di Tuscia, 53; sposa Ugo di Provenza, 56; incarcerata, 58; scortum Romana, 53, 54
Martino, duca di Ravenna, 222
Martino, massaro, 253
Martino, notaro, 268
Martino, vescovo di Tours, santo, 239, 240, 241
Matilde di Canossa, 70
Matilde di Ringelheim, 115
Matilde, figlia di Ottone I, abbadessa di Quedlimburg, 115, 134, 136, 144, 146
Matilde, figlia di Ottone II, 115
Mauri, 91
Melo, dux Normannorum, 75
Mercuriale, vescovo di Forlì, santo, 241, 262
Michele, santo239, 241
Milone, conte, 64
Musulmani, 96

Napoleone, imperatore, 118
Nilo, monaco greco della Calabria, fondatore del monastero greco di Grottaferrata, 141-143, 146, 148, 200
Normanni, Nordmanni, Northmanni, 20, 73-75, 95, 152, 249

Octaviano, vedi Ottaviano
Odalrico, vescovo di Cremona, 194
Oddo, Oddone, Eude, Odo filius Ruodberti, conte di Parigi, poi re di Francia, 18, 20, 74
Oddone, abate di Cluny, 59
Odelrico, vescovo di Cremona, 164
Oschisi, vescovo di Pistoia, 225
Otgith, vedi Edith
Ottaviano, Octabianus, figlio di Alberico II, eletto papa, 59, 117
Ottone di Carinzia, 115
Ottone I 61, 68-72, 87-90, 109, 110. 114-123, 125-127, 130, 134, 136, 137, 161, 162, 164, 169, 171, 187, 188, 191, 192, 193, 195, 200, 201, 216, 217, 222, 223, 228, 229, 250; rex Langobardorum, 113
Ottone II di Sassonia, re della Germania, re d’Italia, imperatore, 70, 113, 115, 130-134, 136, 161, 162, 169, 175, 198, 223,
Ottone III di Sassonia, re della Germania, re d’Italia, imperatore, 111, 115, 119, 131, 134, 137-143, 148-150, 157, 161, 169. 171, 173, 187, 193, 200, 219, 228, 230, 231, 233, 235, 237, 244, 260,
Ottoni, dinastia, 228

Pannoni, 169
Paolo Diacono, 81
Paolo, giudice, 264
Paolo, notaro e giudice, 270
Paolo, Paulus, notaro, 246, 268
Penzola, concubina di Ugo, 59
Petrus, presbiter. 244
Pietro di Lamberto, giudice e di notaro, 263
Pietro IV, arcivescovo di Ravenna, 222, 223
Pietro, giudice, 264
Pietro, marchese di Spoleto e fratello del papa Giovanni X, 52, 53, 83
Pietro, notaro, 255, 268
Pietro, notaro, homo Deum timens, 270
Pietro, testimone, 269
Pietro, vescovo di Reggio Emilia, 197
Pipino, figlio di Carlo Magno, 30, 119
Poto, iudex, 19
Procolo, santo, 239, 240, 241
Provenzali, 57
Pulszi, re degli Ungari (Agareni), 87

Radagaiso, condottiero goto, 240
Radetzky, feldmaresciallo austriaco, 39
Raeti, 169
Raimbaldo, pontifex ecclesiae canonicae Sancti Zenonis, 226; vescovo di Pistoia, 244
Raineri, subdiaconus, 244
Ranieri, diacono, figlio del conte Tegrimo, fratello del conte Guido, 217, 219, 220, 222, 223
Remigio, santo, 86
Rodolfo, filius Chuonradi  re di Borgogna, Burgundiorum rex, Cisalpinae rex Galliae, poi re d’Italia, 17, 18, 45, 46, 49, 50, 59, 82, 89, 162
Rodolfo il Glabro, 204
Rollo, vedi Hrolf
Romani, 30, 41, 52, 56, 57, 59, 119, 121, 123, 126, 149, 150; arringati da Alberico II, 56; eleggono Alberico II per loro signore, 57; princeps omnium Romanorum, 52, 57, 58; Senatus Romanorum, 27
Romualdo, eremita, 149
Rottile, figlia del conte Ildebrando, 265
Roza, concubina di Ugo, 59
Rufino, santo, 239, 240, 241
Rûm (Romani, Bizantini), 96

Sagitto, comandante saraceno, 104
Salardo, condottiero degli Ungari, 50
Salvestro, clericus, 244
Sara, moglie di Abramo, 76
Saraceni, Sarraceni (anche Agareni), 63, 73, 75, 78, 87, 91-93, 95, 102, 104, 106, 129, 130, 133, 134, 152; flotta saracena, 63, 76; Saraceni, istallati nel castello di Frassineto, 61-63, 104, 105, 120, vedi anche Arabi
Saraceno (o Saracino), Σαρακένοι, šarqī, 76
Sarlione, Sarlius, conte palatino, poi marchese di Spoleto, 60, 61
Sassoni, Saxones,17, 125; mercanti, 156
Sawdan, Seodam, emiro arabo, 92
Sciti, 80
Sergio, dei conti di Tuscolo, diacono, poi papa, 43
Sergio, III, papa, 41, 43, 44, 210
Siciliani, 99
Sigizio da Sig-frid, 215
Slavi, Sclavi, 17, 74, 109, 116, 125, 130, 139
Sofia, figlia di Ottone II, abbadessa di Gandersheim, 115
Spoletini, 34, 60
Stefana, concubina di Alberico II, 120
Stefano I, re degli Ungari, 91
Stefano VI,  Stephanus VI, papa, 30
Stefano VII, papa, vir fama infamandus, 30
Stephania, concubina di Ugo, 59
Svevi, 87, 88

Tacito, 169
Tariq-ibn-Ziyad, sbarca nella Spagna visigota, 76
Tassi,  Taxis, Hungariorum rex, 67, 68
Tassimanni, famiglia, 215
Tassimanno, nipote del conte Cunerad, 215
Tebado, Tedbaldus, marchio Spoletinorum ac Camerinorum, 60
Tebaldo di Arles, 49
Tebaldo di Vienne, 45
Tebaldo, figlio di Teutberga, sorella di Ugo , 54
Tebaldo, marchese di Spoleto, 54, 60
Tedbaldo, arcidiacono della Chiesa milanese, 59
Tegrimo II, figlio di Guido, 222, 223, 224
Tegrimo III, 224
Tegrimo, Teudelgrimo, capostipite dei Guidi, 216, 219-221; compater et fidelis di Ugo di Provenza, 223; vedi anche Teudelgrimo
Teodolinda, 42
Teodora, Theodora, moglie di Teofilatto, meretrix impudentissima, 43,
Teodorico, 238
Teodosio, imperatore romano, 33
Teofano, moglie di Ottone II, imperatrice, 115, 130-132, 134-136, 203
Teofilatto, senatore romano, 41, 43, 52, 121
Teoperga, Teoberga, qui Teotia vocatur, figlia del fu Villerad, 246, 247
Teoperto, notaro e scabino, 263
Teudelgrimo bone memorie Grimaldi, homo Pistoriensis, 219
Teude-ram, 215
Teudicio II, 212, 213, 214, 215, 216
Teudicio, capostipite dei Cadolingi, 213, 216, 220
Teudicio, conte, residente a Pescia, 215
Teuzio da Teud-grim, 215
Thietmar, Thietmarus, abate di Walbeck, poi vescovo di Merseburg, storiografo, 89, 133, 143, 199, 200
Thuringi, 17
Tibaldo di Vienne, 21
Toscani, Tusci, 34, 151; Tuscorum exercitus, 32
Toto, massaro, 255

Uberto, Houbertus, vescovo di Pistoia, 226, 227, 268
Uberto, Hubertus, marchese di Tuscia, 60; reggente.la marca di Spoleto, 61
Udalrico, vescovo di Augusta (Augsburg), 90, 195, 200
Ugo Capeto, 115
Ugo di Vienne, o Ugo di Provenza, Hugo Viennensis, re d’Italia, 21, 32, 43, 49-53, 56- 64, 66, 67, 82, 87, 95, 104, 105, 161, 162, 215, 216, 219, 223, 226; Hugo rex Longobardus, 54, 55; Hugo, Aquitaniae dux, 50; Hugo, Arelatensium seu Provincialium comes, 50, 51
Ugo od Ugolino, dei conti Cadolingi, 213
Ugo, conte di Parigi, 115
Ugo, figlio di Manfredo, conte di Milano, 33
Ungari, Hungarii, Ungri, anche Agareni, Avares, 34-36, 38, 49, 50, 61, 63, 64, 67, 68, 71, 73, 75, 76, 78-83, 86-88, 90, 95, 116, 125, 130, 152, 156, 159, 191, 195, 250, 254, 258; scorrerie in Italia, 34, 37
Unni, 76, 78
Unroch, marchese del Friuli, 21
Urbano II, papa, 69
Uto, vescovo di Strasburgo, 162

Van Wittel, Caspar, pittore, 55
Veneziani, mercanti, 156
Villerad, testimone, 269
Vito, santo, 118
Volsci, 34
Vuarneri, o Guarnieri, testimone, 269, 270
Vuido, Wido, vedi Guido
Vuido, da Vuide-rad o Guide-rad, 215

Wala, abate, cugino di Carlo Magno, 201
Wandelmoda, concubina di Ugo, 60
Widukindo, 199, 200
Widukindo, monaco di Corvey,  cronista, 88, 127, 199, 200
Willa I, consorte di Bosone, marchese di Tuscia, 21, 60
Willa II, figlia di Bosone, marchese della Tuscia, sposa Berengario II, 21, 60, 72, 116
Willerado, Willeradus, vescovo di Pistoia, 19
Woytech, boemo, battezzato col nome di Adalbert; vedi Adalberto, 144
Woytech, vedi Adalberto vescovo di Praga

Zenone, vescovo di Verona, santo, 239, 240

Ziâdat ‘Allâh, emiro di Al Qayrawân, 96